Alla domanda “Come vestirsi per andare in montagna?” possono seguire molte risposte, alcune più esaustive ed altre più generiche, in quanto, prima di poter dare consigli mirati, occorrerebbe conoscere la natura della gita o escursione ad alta quota, in primi in che stagione viene fatta e, in secondo luogo, se è a scopo amatoriale o competitivo. Non è raro, infatti, quando ci sir reca sui monti per fare una tranquilla passeggiata, vedere persone che corrono in salita per raggiungere il rifugio o una specifica cima. In questi casi, occorre munirsi del necessario per fronteggiare qualunque evenienza, dal ghiaccio spray ai cerotti in caso di contusioni e/o ferite, mentre se ci si reca in montagna per ammirare il panorama, queste accortezze, seppur talvolta possono rivelarsi utili, possono passare in secondo piano. Se siete appassionati di montagna e volete fare un’escursione, dovete valutare il clima del periodo dell’anno in cui vi recherete e se scegliete di fare una gita di un giorno o di più giorni. Nella prima ipotesi potete munirvi semplicemente di uno zainetto contenente acqua, provviste e un k-way, mentre nel secondo caso dovete contemplare anche un cambio e un pigiama termico, perché ricordiamo che in montagna, soprattutto qualora si andasse ad alta quota, anche in estate la notte fa freddo. L’abbigliamento solitamente consigliato a tutti quando si recano per andare in montagna consiste in un vestiario a strati. Innanzitutto le scarpe devono essere quelle specifiche da trekking, con calze spesse che assorbano il sudore e gli urti, i pantaloni devono essere termici e possibilmente con le tasche, mentre nella parte superiore del corpo è consigliabile mettersi una maglietta a maniche corte e, sopra, un pile. Nel caso in cui facesse particolarmente freddo o tirasse vento, un k-way o una giacca a vento con cappuccio è solitamente consigliata.