Lettere di indignazione contro i parcheggiatori abusivi

In questo articolo vogliamo riportarvi alcune delle lettere che sono state mandate da coloro che hanno avuto a che fare con degli indisturbati parcheggiatori abusivi, eccone un esempio: “Sono 31 giorni con oggi che per ben 4 volte al giorno mi reco al S. Luigi di Orbassano per un grave problema di mio padre. Sono esattamente 31 giorni per 4 volte al giorno che tutte le santissime volte vengo fermata da 6 ragazzini (non più di 16 anni) zingari che mi chiedono l’elemosina con voce lamentosa: “signoooraa, monetina signoora, monetinaa”. Questo lo fanno, chiaramente, non solo con me, ma con tutte le persone che transitano nei parcheggi (ben 3) di quel luogo che non è certo un luogo di piacere. Ognuno di noi ha i suoi problemi, brutti pensieri, notti insonne passate accanto ai propri cari e nessuno, dico, nessun vigile, carabinieri, polizia, finanza o anche solo qualcuno che ha un ruolo di comando dell’ospedale cerca di mandarli via. Ma questo è un Paese serio? Civile? Veniamo vessati da tutti, a partire dallo Stato con tasse ormai insostenibili e dobbiamo ancora pagare l’obolo a questa gentaglia che ci importuna in posti come gli ospedali? Nessuno autorità vede? A poco più di 100 metri dall’ospedale c’è una caserma della Finanza, nemmeno questo risulta un deterrente per quella gente….» e ancora «Desidero complimentarmi con l’Associazione Polismile, in particolare il centro estivo Salgari, dove ho iscritto mio figlio, un meraviglioso bambino autistico, negli ultimi tre cicli di attività Verdestate. Per noi, da quando ha cominciato a frequentare le scuole elementari, non è mai stato facile trovare un centro estivo che potesse farsi carico delle sue specificità, ma grazie alla attenzione, la cura, l’affetto e la professionalità delle animatrici di sostegno che l’associazione ha sempre trovato per noi, in queste ultime tre estati anche lui ha potuto giocare, divertirsi ed imparare cose nuove insieme ai suoi coetanei, in un clima di inclusione, comprensione e collaborazione che sono state trasmesse con naturalezza anche a tutti gli altri bambini del gruppo. Il prossimo anno saremo fuori età, quindi si dovrà intraprendere una nuova avventura… Un abbraccio speciale quindi alle nostre insuperabili amiche di Verdestate. Non vi dimenticheremo». Urge una soluzione!